La Scuola che vorrei

Come Nasce il progetto

L’idea del progetto LA SCUOLA CHE VORREI è sperimentare un nuovo modello scolastico con gli Istituti comprensivi del Comune di Avezzano. 

Tale modello coinvolge alunni di 6-13 anni, i loro genitori, i docenti e la comunità territoriale allo scopo di ridurre il fenomeno della segregazione scolastica attivando un piano di azioni complementari capaci di utilizzare il modello della “scuola diffusa” e attivando “strade scolastiche”. 

Vogliamo promuovere una cultura della partecipazione attiva nella crescita di giovani generazioni alle quali garantire una formazione di qualità capace di raggiungere il progressivo riequilibrio della composizione sociale degli studenti nelle scuole del territorio comunale e promuovere una proposta coordinata degli istituti scolastici nelle politiche educative territoriali. 

Su cosa è impostato il progetto

4 assi di intervento

Il progetto è impostato su 4 assi di intervento: Promozione, Riflessione, Partecipazione, Cambiamento.

In ogni asse sono previste azioni specifiche, alcune da svolgere insieme tra i destinatari del progetto: Minori, Genitori, Dirigenti, Docenti, Personale Scolastico e Comunità, coinvolgendoli direttamente nel programma che investe il territorio oltre alla sede scolastica. 

L’idea è portare la formazione scolastica oltre il luogo fisico della scuola e inserire il territorio nella scuola, con una contaminazione sociale e culturale capace di generare nuove conoscenze e nuove modalità di apprendimento, nelle quali gli adulti del territorio sono formatori e discendi ed in questo modo diventano “rete sociale e culturale” di sostegno alla crescita dei minori. 

Le proposte che il progetto realizza, per contrastare i fenomeni white flight, prevedono più azioni complementari nella scuole del Comune con l’avvio di una consultazione per ripensare e valorizzare le attività educative e didattiche nella scuola ascoltando le richieste dei ragazzi/e, con un concorso cittadino: “le cose belle che faccio a scuola”. 

Ogni anno il progetto propone un momento di verifica e di valutazione per aggiornare e affinare le modalità di azione coinvolgendo, con azioni mirate e adeguate, le diverse tipologie di destinatari del progetto per giungere ad un convegno finale di comunità nel quale valutare i risultati raggiunti secondo gli indicatori definiti. 

Obiettivi Generali

  • Favorire il coordinamento locale tra gli Istituti comprensivi. 
  • Promuovere la Scuola Diffusa e le Strade Scolastiche. 
  • Favorire la partecipazione dei minori nelle decisioni. 
  • Favorire la collaborazione tra genitori e docenti. 
  • Aumentare l’apertura pomeridiana degli Istituti al territorio. 
  • Sostenere la riqualificazione degli istituti.

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