Programma Gol
Il Programma GOL è nato per migliorare le competenze delle persone in cerca di un inserimento o reinserimento lavorativo e per affiancarle in un percorso di formazione professionalizzante, inquadramento e tirocini. Si tratta di un progetto finanziato nell’ambito del PNRR, per cui si prevede un coinvolgimento, entro il 2025, di 800.000 beneficiari in attività formative, 300.000 delle quali relative alle competenze digitali.
GOL si basa sulla personalizzazione dei servizi offerti alle persone per migliorarne l’inserimento lavorativo.
Grazie a un orientamento di base più mirato, attraverso un’attenta valutazione dell’occupabilità (assessment) la persona è indirizzata al percorso più adeguato.
Per partecipare al Programma GOL è necessario fare richiesta ai servizi per il lavoro della propria regione: Sgi si occupa di accompagnarti in questo percorso, dal momento in cui deciderai di intraprenderlo, fino al completamento della formazione necessaria e al possibile inserimento lavorativo.
A chi si rivolge
- Lavoratori che percepiscono ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro.
- Beneficiari di ammortizzatori sociali in assenza di rapporto di lavoro (NASPI o DIS-COLL).
- Cittadini che percepiscono il reddito di cittadinanza.
- Disoccupati oltre i 55 anni di età.
- Disoccupati senza sostegno al reddito e di lunga durata (almeno 6 mesi).
- Donne in condizioni di svantaggio.
- Giovani NEET con meno di 30 anni.
- Persone con disabilità.
- Lavoratori occupati con basso reddito (working poors).
- Lavoratori interessati da crisi aziendali.
- Lavoratori autonomi che cessano l’attività o con redditi molto bassi.
Cosa offre il programma
Attività di orientamento e accompagnamento al lavoro rivolte a candidati che possiedono un’alta percentuale di occupabilità.
Interventi formativi professionalizzanti e di breve durata, pensati per lo sviluppo di nuove competenze o per l’aggiornamento di quelle esistenti.
Interventi formativi di maggiore durata finalizzati allo sviluppo di nuove competenze e all’accrescimento dell’occupabilità per i candidati che sono in una condizione di maggior lontananza dal mondo del lavoro.
Misure rivolte ai candidati con una bassa percentuale di occupabilità che prevedono la creazione di una rete di servizi specifici sul territorio (sociali, educativi, socio-sanitari, ecc.), con il fine di migliorare l’inclusione lavorativa e sociale come già sta avvenendo con il Reddito di Cittadinanza.
Misura rivolta alle aziende in crisi che prevede un’analisi approfondita della situazione e dei lavoratori coinvolti e la valutazione di nuove strategie per la risoluzione definitiva delle problematiche.